La mostra “Il meglio deve ancora venire”, di Manuela Carnini – in arte Fridami – nasce dal desiderio di Amico Fragile di promuovere la consapevolezza sociale e di celebrare la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, il 25 novembre.
Con il coinvolgimento dell’artista Manuela Carnini, Amico Fragile vuole raccontare, attraverso l’arte, non solo il dolore e le difficoltà vissute da tante donne, ma anche la forza dell’amore e la capacità di rinascere. La mostra vuole essere un messaggio di speranza e tenacia, un invito a credere nella possibilità di ritrovare sé stessi e costruire una nuova vita, trasformando il dolore in una forza che libera e porta ad una nuova consapevolezza.
L’evento rappresenta inoltre un’opportunità per diffondere la duplice missione di Amico Fragile: sensibilizzare il pubblico sulla necessità di intervenire contro ogni forma di violenza di genere e offrire supporto psicologico, legale e sociale per le vittime.
Pezzi di cuore, frammenti d’anima, pensieri, sogni, ricordi, emozioni e visioni tutti espressi in modo diretto, senza orpelli, veli, legacci, catene o barriere difensive… è questo il fulcro dell’intensa arte di Fridami che traduce in pittura quanto diceva Charlie Chaplin facendo dell’arte una lettera d’amore indirizzata al mondo.
Il tutto avviene in un prezioso ed efficace mix di immagini e parole, laddove le opere sono spesso accompagnate o intervallate da riflessioni e scritti personali che arricchiscono la comprensione, esplorando in profondità l’universo interiore dell’artista e, in generale, dell’essere umano.
“Solo tu puoi amarti come nessun altro può fare”
(Fridami)
L’armonia dell’Io, l’arte del Noi
Questo “mettere insieme” le parti di sé e delle emozioni, come se si unissero le preziose tessere di un mosaico, è evidenziato da uno stile “aggregativo”, con la sensazione che gli elementi della composizione siano fiori, uccelli in volo, energia, anime che si fanno materia e viceversa. La composizione sempre armonica di impatto sensibile e spirituale tende a replicare più volte le stesse forme nell’opera – a tratti reinventando una sorta di Escher a colori – sull’idea portante che l’io ed il tu sono più forti e si completano in un noi.
Accade, così, che Fridami inviti l’osservatore-lettore ad abbandonare i pesi e le zavorre inutili per intraprendere insieme a lei un viaggio d’amore e di riscoperta di sé. Come una mongolfiera, quindi, l’arte si innalza dalla terra al cielo, dalle profondità alle altezze, sospinta dal vento caldo delle emozioni, mentre echeggiano le tinte intense di Chagall e le sfumature eteree di Klee.
Cogliere l’attimo sulla tela
L’acrilico come tecnica principale, nota per il suo breve tempo di asciugatura, è una scelta di vita, laddove essa rappresenta il saper capire quando sta per arrivare un attimo di emozione e di bellezza, il saperlo accogliere a braccia aperte e viverlo intensamente per poi suggellarlo e sigillarlo nello scrigno del cuore e dell’arte, tanto eternandolo quanto rendendolo fruibile e condivisibile. Il fuoco sacro dell’amore si mescola a quello della pittura e infiamma tutto e tutti. Fridami è un novello Prometeo che sale sino al cielo per sottrarre agli dei la fiamma divina per poi discendere sulla terra e donare la sua luce, colore e calore agli uomini.
Non perdere l’arte che emoziona e libera di Fridami
Non lasciarti sfuggire la mostra di Manuela Carnini — in arte Fridami: “Il meglio deve ancora venire”.
Ti aspettiamo dal 25 novembre all’ 8 dicembre, in Piazza Monte Grappa 5, Varese, presso l’Info Point Camera di Commercio.
Ingresso libero
Orari:
Lun-ven 9.00-13.00 / 14.00-19.00 sab-dom 10.00-18.00.
Il 25/11 la mostra chiuderà alle 17.00.
Per informazioni non esitare a contattarci a: info@amicofragileodv.com
“Ogni sofferenza si trasforma in bellezza, l’amore ti salva”
(Fridami)